venerdì 26 luglio 2013

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QUINTA STORIA (2008 – 2011): I “B-MOVIES”

[gioco di parole tra “film di serie B” e “film per Bi(sessuali)”]

Quando stavo ancora frequentando il gruppo biessuale, alcune persone proposero che noi dedicassimo alcuni degli incontri del gruppo a vedere dei film insieme. L’idea mi piacque – è incredibilmente facile organizzare delle proiezioni di film – ed essendo io una studentessa di filmologia, questo era per me un campo naturale. Ero andata in cerca di modi di espandere gli eventi, accrescere la formazione della comunità e la visibilità della comunità bisessuale, e perciò l’idea di formare un club del cinema bisessuale mi sembrò importante e divertente. Contattai il centro LGBT e suggerii di iniziare un club del cinema bisessuale con incontri mensili.

Uso la parola suggerii, anche se in pratica era più simile a richiesi. Il ‘nostro’ centro LGBT sembra spesso che pensi che consentendoci di organizzare delle attività per loro, ci stia in realtà facendo un favore. In realtà, a quel punto avevo tanto internalizzato l’esclusione dei bisessuali da qualsiasi cosa fosse LGBT che ero davvero convinta che loro ci facevano un favore consentendoci di usare il “loro” spazio. Negli anni successivi questo trattamento si ripetè, dacché il centro si rifiutò di farci lo sconto (ad onta della politica da loro professata di fare lo sconto per gli eventi diretti a comunità emarginate, e ad onta della lamentela di molte persone di non potersi permettere il biglietto d’ingresso), ed il centro continuava a spostarci da una stanza all’altra, spostando e talvolta pure cancellando le nostre riunioni, tutto a seconda delle loro esigenze. Nel nostro secondo anno il centro aveva unilateralmente deciso di spostare il giorno del club da Giovedì a Domenica, facendo perdere al club il suo gruppo di frequentatori regolari e mandandolo in coma per un anno.

Ciononostante, durante il suo primo anno di attività, il club era diventato uno spazio per il gruppo bisessuale  alternativo per coloro che si sentivano a disagio con il gruppo sociale/di sostegno bisessuale. Lo spazio nel club (che chiamammo “B-Movies”) era decisamente femminista e trans-inclusivo. Le persone che si facevano vive erano proprio il tipo di persone che sentivo che mancavano all’altro gruppo: donne, trans, femministe e radicali. Ora io vedo il club come un altro seme da cui è germogliata quella che ora è la comunità bisessuale. Alcune delle persone del primo gruppo B-Movies sarebbero state poi tra i fondatori della nostra organizzazione bisessuale Panorama, e tra gli istigatori di una nuova ondata di attivismo bisessuale.

Il club è tuttora attivo, si riunisce ogni primo mercoledì del mese, dopo essersi trasferito l’anno scorso (il terzo della sua esistenza) al locale bar anarchico/queer/vegano, il Rogatka (sito web; mappa Google), e divenendo poi un evento ad ingresso libero. Il Rogatka è un club non-profit gestito da un collettivo volontario anarchico allo scopo di fornire uno spazio comunitario e risorse comunitarie, generalmente ospitando eventi politici radicali, feste queer/transgender, spettacoli punk e seminari ed eventi vegani. Attualmente, tutte le attività della comunità bisessuale, salvo il gruppo sociale/di sostegno al centro LGBT, sono tenute qui. La scelta del posto, ovviamente, non è una coincidenza, ed [segue]

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