[precede]
QUINTA STORIA (2008 – 2011): I “B-MOVIES”
[gioco di parole
tra “film di serie B” e “film per Bi(sessuali)”]
Quando stavo
ancora frequentando il gruppo biessuale, alcune persone proposero che noi
dedicassimo alcuni degli incontri del gruppo a vedere dei film insieme. L’idea
mi piacque – è incredibilmente facile organizzare delle proiezioni di film – ed
essendo io una studentessa di filmologia, questo era per me un campo naturale.
Ero andata in cerca di modi di espandere gli eventi, accrescere la formazione
della comunità e la visibilità della comunità bisessuale, e perciò l’idea di
formare un club del cinema bisessuale mi sembrò importante e divertente.
Contattai il centro LGBT e suggerii di iniziare un club del cinema bisessuale
con incontri mensili.
Uso la parola
suggerii, anche se in pratica era più simile a richiesi. Il ‘nostro’ centro
LGBT sembra spesso che pensi che consentendoci di organizzare delle attività
per loro, ci stia in realtà facendo un favore. In realtà, a quel punto avevo
tanto internalizzato l’esclusione dei bisessuali da qualsiasi cosa fosse LGBT
che ero davvero convinta che loro ci facevano un favore consentendoci di usare
il “loro” spazio. Negli anni successivi questo trattamento si ripetè, dacché il
centro si rifiutò di farci lo sconto (ad onta della politica da loro professata
di fare lo sconto per gli eventi diretti a comunità emarginate, e ad onta della
lamentela di molte persone di non potersi permettere il biglietto d’ingresso),
ed il centro continuava a spostarci da una stanza all’altra, spostando e
talvolta pure cancellando le nostre riunioni, tutto a seconda delle loro esigenze.
Nel nostro secondo anno il centro aveva unilateralmente deciso di spostare il
giorno del club da Giovedì a Domenica, facendo perdere al club il suo gruppo di
frequentatori regolari e mandandolo in coma per un anno.
Ciononostante,
durante il suo primo anno di attività, il club era diventato uno spazio per il
gruppo bisessuale alternativo per coloro
che si sentivano a disagio con il gruppo sociale/di sostegno bisessuale. Lo
spazio nel club (che chiamammo “B-Movies”) era decisamente femminista e
trans-inclusivo. Le persone che si facevano vive erano proprio il tipo di
persone che sentivo che mancavano all’altro gruppo: donne, trans, femministe e radicali.
Ora io vedo il club come un altro seme da cui è germogliata quella che ora è la
comunità bisessuale. Alcune delle persone del primo gruppo B-Movies sarebbero
state poi tra i fondatori della nostra organizzazione bisessuale Panorama, e
tra gli istigatori di una nuova ondata di attivismo bisessuale.
Il club è tuttora
attivo, si riunisce ogni primo mercoledì del mese, dopo essersi trasferito l’anno
scorso (il terzo della sua esistenza) al locale bar anarchico/queer/vegano, il
Rogatka (sito web; mappa Google), e
divenendo poi un evento ad ingresso libero. Il Rogatka è un club non-profit
gestito da un collettivo volontario anarchico allo scopo di fornire uno spazio
comunitario e risorse comunitarie, generalmente ospitando eventi politici
radicali, feste queer/transgender, spettacoli punk e seminari ed eventi vegani.
Attualmente, tutte le attività della comunità bisessuale, salvo il gruppo
sociale/di sostegno al centro LGBT, sono tenute qui. La scelta del posto,
ovviamente, non è una coincidenza, ed [segue]
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